RM2CR0D3X–. Emblemata . & poni in cxpefi tabuhs, indubitatum --i cfttnon pcriit quod pcrditum negligenter. aut turpitcr admifsum crcdimus*quod Iti-luabfumptiimautdcfidia, quod intcra-morcs farculi & curas lubiicolapfiicua*nuitiinaducrfaria venit &: codicillos, vn»dc racio vicx fuppiicanda iuigulis ahquando aifallibili calculo. Dcus ipfc notariuscft , & chalybi incidic adamantino ftyloquidquidomilTumauccommiiliim Ma-gnaicaqjcaufoaeopus & pmdeutia, uefignum .iliquod nr,fta aut caslacuta appa-reac in ferreo ilio codice.ne concrado dc-bito fidem & animam oppignoremus ri-gido crcditori, qui ad fangaiiicm vf
RM2CE1G7Y–. L'imperio vendicato . il fratelloDauide è à dtfegnar regno nouello . 91 Ma ilgiouinetto intrepido fpre^andoOgni cautela di ficuro albergoFuori di quella , che può dargli il brando ,L adamantino fendo , e11 forte vsbergo ;Penfa di girne in auentnra errandoSen^a dar punto à quella guerra il tergo ,Pieno d vn vitto mxrtial talento ,Pien dardor ^iouanil, pien d ardimento.9S Ciò con lor ftabilito , indugio alcuno Non vi frapone , e fola il tempo attendeDe le vicine tenebre,opportunoAl dipartir , che di nafcjfìo prende.E già fatto per tutto ofeuro , e brunoLaerepe l Sol, eh in occidente feende,Con
RM2CR0786–. Emblemi politici . tido adamantino a i Regi*Ella è ZJenere pura ^ antica madreDe / Amor cittadino • EUa ì éMmerua >Ch^ in mezo a. la Città pianta t olmoDe la pace. Sila porge le coroneDi gloria a i vincitori y e fola aggiungeA i trionfi trionfo, e palma a palme.Ella è un Cielo feren di luce adorno ^Che con tafpettofuo ijago ^ e tranquilloLufìnga t alme a vagheggiare intenteL* eterne fue beìle%^e i ne giamaiPer lampi ardenti ^ o per fragor di tuoniSpauentofò fi moflra. Onde quel Regno ^Che procellofoy e fulminante moneTerrore, altro non e, clj ma lugubrejBara ^ e yn fipolcro a popoli infel
RM2CT1YE2–. Emblemi politici del Signor caualier Guido Casoni . uittoDe T{cgni, e feudo adamantino a i Regi *Ella è ZJenere pura » antica madreDe l* Amor cittadino. Ella e éMmerua >Ci) in mezo a la Città pianta V oliuaDe la pace. Sila porge le coroneDi gloria a i vincitori ^ e fòla aggiungeA ì trionfi trionfo, e palma a palme,Ella è V» Cielo feren di luce adorno yChe con l* a/petto fio njagOy e tranquillaLufinga l* alme a vagheggiare intenteH eterne fue helk^e 3 ne giamaiPer lampi ardenti, ò per fragor di tuoniSpauentofo fi moflra. Onde quel Regno yChe proceUofo, e fulminante moueTerrore j altro non
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