Nocera Inferiore, la via del Santuario Santa Maria dei Miracoli percorsa in passato dai contadini per andare ad Amalfi

A Nocera Inferiore in tanti raggiungo il Santuario di Santa Maria dei Miracoli a piedi spesso come segno di gratitudine per una grazia ricevuta oppure in uno dei tanti pellegrinaggi.
E lo fanno percorrendo una strada che profuma di storia perché, fino all’Ottocento, era percorsa dai contadini che raggiungevano il mercato di Amalfi per vendere frutta e verdura. E l’area del Santuario era un punto di ristoro per le bestie da soma che si abbeveravano presso le fonti dette Bocca di mare, Musceo e Fontanelle.
Il Santuario mariano si trova a 300 metri di altezza. Inizialmente l’area ospitava una cappella detta dei tre Pigni o delli Pigni, che recava un’immagine della Vergine ritenuta miracolosa. Nel 1530 la piccola cappella fu completamente trasformata per opera del condottiero nocerino Giambattista Castaldo che vi realizzò un convento in ossequio a un ex voto.
Si narra che il Castaldo fosse inseguito da alcuni briganti e si rifugiò nella grotta dedicata alla Madonna. Promise alla Vergine che se si fosse salvato, avrebbe ristrutturato e ampliato la cappella realizzando un convento dedicandolo all’ordine degli olivetani.
Il convento fu seriamente danneggiato da una frana il 2 dicembre del 1745, in seguito alla quale i monaci si spostarono a valle, fondando la chiesa ed il convento di San Bartolomeo. La ricchezza di Giambattista Castaldo, che raggiunse il grado di generale dell’esercito di Carlo V d’Asburgo fece sì che il complesso da lui fondato fosse riempito di opere d’arte (che furono tutte traslate contestualmente al trasferimento della struttura).
Ospitò fin dall’origine uno dei pochi dipinti originali di Raffaello presenti nel Mezzogiorno, la Madonna del duca d’Alba, oggi a Washington. Vi erano tre dipinti di Marco Pino, la Madonna con Bambino e santi (oggi ospitata presso la chiesa di San Bartolomeo a Nocera Inferiore); la Resurrezione di Lazzaro (oggi a Napoli); la Conversione di san Paolo (oggi a Palermo).
Nel corso dell’Ottocento il convento fu ristrutturato e nel 1973 fu elevato a Santuario Diocesano Mariano.

Nocera Inferiore Santuario Santa Maria dei Miracoli
Nocera Inferiore Santuario Santa Maria dei Miracoli
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