Ultima modifica 11.11.2019

Che cos'è

L'adroterapia - anche nota come terapia adronica - è una particolare forma avanzata di radioterapia, impiegata nel trattamento di tumori non operabili e/o che si sono dimostrati resistenti ad altri trattamenti radioterapici.
AdroterapiaA differenza della radioterapia convenzionale, l'adroterapia è in grado di espletare la sua azione in maniera più selettiva, permettendo la distruzione mirata e localizzata delle cellule maligne, in particolare quando queste si trovano a livello di organi delicati e sensibili (come, ad esempio, a livello cerebrale, dove la precisione risulta fondamentale al fine di non danneggiare i tessuti sani circostanti che risultano estremamente importanti per la sopravvivenza dell'organismo).
L'adroterapia è una tecnica terapeutica piuttosto sofisticata, che richiede particolari strumentazioni per essere eseguita. Sul territorio Italiano viene effettuata presso il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) con sede a Pavia, attivo dal primo Gennaio 2014. Si tratta di una struttura appositamente voluta dal Ministero della Salute che si occupa del trattamento delle forme tumorali di cui sopra e, allo stesso tempo, si occupa di ricerca e sviluppo.

Indicazioni

Per quali Tumori è indicata l'Adroterapia?

Come accennato, l'adroterapia risulta particolarmente utile nel trattamento di tumori resistenti ad altri trattamenti radioterapici e/o difficilmente operabili, che si trovano in aree dell'organismo particolarmente delicate in cui non è possibile intervenire chirurgicamente (ad esempio, in prossimità di organi vitali o organi deputati a funzioni essenziali per l'organismo la cui asportazione sarebbe eccessivamente invalidante per il paziente).
Purtroppo, però, il numero di tumori curabili con l'adroterapia è inferiore rispetto alla totalità dei tumori attualmente conosciuti, ma il fatto di poter trattare masse neoplastiche localizzate in organi sui quali fino a qualche tempo fa era molto difficile - se non impossibile - intervenire, rappresenta certamente una grande innovazione e un enorme passo avanti per la terapia antitumorale.
Ad ogni modo, di seguito sono riportati i tumori che rappresentano le cosiddette indicazioni consolidate dell'adroterapia, ossia tumori per i quali il vantaggio ottenuto con l'uso di questa terapia è stato dimostrato e supportato da diversi studi:

Per altre tipologie di tumori, invece, il trattamento con adroterapia risulta ancora in fase di studio clinico, benché i risultati finora ottenuti siano più che incoraggianti. Fra questi, ricordiamo il tumore del pancreas, i glioblastomi e il tumore della prostata.


Nota Bene

L'adroterapia non dev'essere considerata come un'alternativa alla radioterapia convenzionale, bensì come una strategia terapeutica utile per il trattamento di:

  • Tumori radio-resistenti che non rispondono, o non rispondono sufficientemente, alla radioterapia classica;
  • Tumori localizzati in sedi anatomiche molto delicate, a livello delle quali l'irradiamento con tecniche radioterapiche convenzionali non può avvenire alle dosi necessarie per eliminare completamente la massa tumorale, poiché vi è il rischio di intaccare gli adiacenti tessuti ed organi sani di importanza vitale per il paziente.

Come Funziona

Come funziona l'Adroterapia?

L'adroterapia si avvale dell'utilizzo di protoni e nuclei atomici (chiamati ioni) soggetti alla cosiddetta forza nucleare forte e che, per tale motivo, vengono definiti adroni (dal greco adrós, il cui significato è "forte").
Più precisamente, l'adroterapia sfrutta l'azione di protoni e ioni carbonio che vengono accelerati in appositi acceleratori di protoni e/o di ioni, generando così fasci di particelle ad una determinata energia. I fasci così prodotti dall'acceleratore devono poi essere portati - mediante un adeguato sistema di trasporto - nelle sale di trattamento e, infine, direzionati sul paziente in corrispondenza del tumore da trattare.
Naturalmente, è necessaria anche la presenza di un sistema di posizionamento del paziente estremamente preciso e di un sistema che consenta il rilascio controllato della giusta dose di energia necessaria a trattare il tumore.
Inoltre, vi è la necessità di avere un piano tridimensionale di trattamento personalizzato per ogni singolo paziente, che si ottiene attraverso l'integrazione di varie immagini ottenute da esami diagnostici quali, TAC, risonanza magnetica e tomografia a emissione di positroni (PET).

Meccanismo d'azione degli Adroni

La morte delle cellule maligne si ottiene proprio grazie all'energia che viene rilasciata dagli adroni a livello delle cellule malate. Tale energia, infatti, è in grado di rompere il DNA delle cellule maligne in più punti, rendendo del tutto inutili i meccanismi di autoriparazione cellulare e condannando così la cellula a morte certa.

Vantaggi

Quali sono i Vantaggi dell'Adroterapia?

Come accennato, il principale vantaggio dell'adroterapia rispetto alla radioterapia convenzionale o agli altri trattamenti antitumorali, risiede nella capacità di trattare tumori in sedi delicate e difficilmente raggiungibili mediante i trattamenti antitumorali convenzionali. Questo è possibile perché:

  • L'energia rilasciata dalle particelle (protoni e ioni carbonio) impiegate nell'adroterapia è in grado di colpire le cellule maligne in maniera selettiva. Ciò significa che - quando i fasci di particelle attraversano il corpo del paziente - il danno da esse indotto risulta minimo, mentre risulta massimo a livello della massa tumorale, dove si assiste a un notevole rilascio di energia che provoca la distruzione delle cellule malate.
  • In virtù delle particolari caratteristiche fisiche dei protoni e degli ioni carbonio impiegati nell'adroterapia, il fascio di particelle rimane collimato (ossia, non si disperde) mentre attraversa il corpo del paziente e ciò consente di limitare ulteriormente l'insorgenza di eventuali danni a carico dei tessuti sani.

Viste le particolari caratteristiche e l'elevata energia delle particelle impiegate nell'adroterapia, il danno indotto da questo trattamento al DNA cellulare è decisamente maggiore rispetto al danno indotto dalla radioterapia convenzionale. Ecco perché, quando si esegue questo tipo di terapia, il posizionamento del paziente deve essere assicurato da un sistema adeguato che sia in grado di assicurare una precisione millimetrica.

Effetti Collaterali

L'Adroterapia provoca Effetti Collaterali?

L'adroterapia è un trattamento indolore che, solitamente, non provoca effetti collaterali visibili. Tuttavia, per quanto selettivi siano i fasci di particelle impiegati, non si può escludere completamente l'insorgenza di qualche effetto indesiderato causato proprio all'irradiamento.

Limiti

Quali sono i Limiti e gli Svantaggi dell'Adroterapia?

Purtroppo, l'adroterapia non può essere considerata come la panacea per tutti i tumori, poiché - come abbiamo visto - non tutte le patologie neoplastiche possono essere curate con questa terapia.
Difatti, mentre per alcuni tumori il vantaggio derivante dall'uso dell'adroterapia è certo e ampiamente confermato, per altre neoplasie queste conferme non sono ancora complete.
A tutto ciò si aggiungono l'elevato costo di questa particolare tecnica radioterapica, che si avvale di strumenti ad alta precisione altamente sofisticati, e la sua scarsa diffusione (basti pensare, infatti, che in Italia esiste un solo centro che effettua un simile trattamento).
Ad ogni modo, la ricerca nel campo dell'adroterapia è molto attiva e attualmente si stanno effettuando numerosi studi clinici volti a dimostrarne la reale efficacia su diverse forme tumorali (in particolare, nel lungo termine) e volti a rivelarne tutte le potenzialità.


Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista