La storia di Cono, a 23 anni fa 500 chilometri a piedi per portare ad Assisi il suo cavallo cieco

La storia di Cono, a 23 anni fa 500 chilometri a piedi per portare ad Assisi il suo cavallo cieco
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L’amore per gli animali a volte ha dei confini difficilmente immaginabili. Ne è testimone il cammino di Cono La Veglia, barista di 23 anni. Partito il 23 settembre dalla Basilicata, ha percorso cinquecento chilometri a piedi con il suo cavallo cieco, Jay, per arrivare ad Assisi e pregare San Francesco, protettore degli animali, e avere una benedizione speciale. Domenica 22 ottobre è arrivato davanti alla Basilica del XIII secolo, bene protetto dell’Unesco e meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. 
A raccontare la sua storia è Visit Assisi, pagina social ufficiale del settore turismo del Comune umbro.

Quello di Cono La Veglia è stato un viaggio spirituale molto intenso, attraversando sempre a piedi, accanto a Jay, diverse regioni italiane, con ripari di fortuna. Una volta ad Assisi ha fatto benedire il suo cavallo di 14 anni, affetto da glaucoma. Portando “sulla tomba di Francesco anche le speranze e le preghiere della gente che ha incontrato lungo il percorso fino ad Assisi” si legge sulla pagina social. Ad accoglierlo, oltre ai frati del Sacro Convento, anche la sindaca di Assisi Stefania Proietti mentre a sorpresa, da Lagonegro è arrivata anche la sua famiglia. Per Cono e per Jay anche il “Testimonium”, documento rilasciato dalla Statio peregrinorum San Francesco Assisi, che certifica l'avvenuto pellegrinaggio.

Sulla sua pagina Facebook Cono aveva documentato il suo viaggio, illustrandone le tappe, gli incontri e le soste. Un viaggio percorso sempre accanto a Jay, dal quale non si è separato mai. La storia di Cono è una storia di amore, un amore per il proprio amico a quattro zampe che è stato suo compagno non solo nel cammino, ma lo è nella vita.