Altitonante: «Con me Montorio cambia» 

Il neo sindaco promette: «Resto in città». E sull’inchiesta che lo riguarda a Milano dice: «Non è detto che sarò processato»

MONTORIO AL VOMANO. Vittoria schiacciante di Fabio Altitonante, 45 anni, che con 2.145 voti è da ieri il nuovo sindaco di Montorio a capo della civica di ispirazione di centrodestra “Un’altra Montorio”. A festeggiare la sua vittoria, nella tarda mattinata di ieri in piazza Orsini, il gruppo che lo ha sostenuto in questa combattuta e accesa campagna elettorale, gli amici, la famiglia, la compagna Sonia e il figlio Federico. Altitonante, un fedelissimo di Forza Italia che ha una consolidata esperienza politica alle spalle iniziata nel 2001 prima come consigliere al Comune di Milano, poi alla Provincia di Milano e infine in Regione Lombardia dove tuttora ricopre l’incarico di consigliere, emozionato commenta: «Montorio voleva il cambiamento. E se qualcuno pensava che i sogni dei montoriesi, lo spirito e l’orgoglio montoriese fossero morti e sepolti, oggi c’è stata la risposta». Per il neo eletto primo cittadino a vincere sono stati i montoriesi, e soprattutto i giovani, che non si vogliono rassegnare alla decadenza del paese. «Questa vittoria», ha proseguito, «è di tutti, anche della comunità straniera che ci ha supportato, perchè noi crediamo nell’integrazione». A scanso di equivoci, Altitonante ha ribadito che garantirà la sua presenza: «Farò il sindaco stando a Montorio e il consigliere della Regione Lombardia a distanza. Questa è la mia città, dove sono nato, cresciuto e ho gli affetti più cari, questo è il paese che mi ha dato i valori più veri. Sarà per me un onore servire per cinque anni Montorio e i montoriesi». E sulla vicenda giudiziaria che lo riguarda, tirata in ballo anche dai suoi avversari politici in campagna elettorale, precisa: «Devo fare ancora l’udienza preliminare, dove un giudice dovrà decidere se archiviare le accuse o se ci sarà un processo in futuro».
Alessandro Di Giambattista, alla guida della lista civica “Impegno Comune”, 1.507 voti presi senza l’appoggio dei partiti, nel congratularsi con il neo eletto sindaco commenta con un po’ di amarezza: «Se il Pd avesse sposato un grande progetto civico, allargato il più possibile alle varie anime civiche e partitiche, oggi parleremmo di altro e non della totale débâcle dell'attuale classe dirigente regionale e provinciale del partito». Dal canto suo Eleonora Magno, candidato sindaco della lista “Montorio guarda avanti” (1.200 voti), ammette la schiacciante vittoria di Altitonante. «Sono stati molto chiari i montoriesi nell’esprimersi», ha spiegato, «ora speriamo che la loro fiducia sia ben riposta e che il sindaco sarà in grado di mantenere le mirabolanti promesse che ha fatto. Noi, da questa parte, stiamo già lavorando alla ricostruzione di un centrosinistra che ha avuto uno scontro con due liste di centrodestra. Ma questo ci rende consapevoli di dover lavorare ancora tanto per essere più convincenti in futuro».
Questa mattina alle 10 Altitonante verrà proclamato sindaco nell’adunanza plenaria dei presidenti di seggio, che si terrà nella scuola dell’infanzia di via Leopardi, sede della sezione numero 1. Verranno, quindi, proclamati tutti gli eletti, a partire da Raniero Barnabei che, dopo i 301 voti della passata tornata elettorale, stavolta raddoppia e con i suoi 632 voti è il consigliere più votato nella storia del paese. A seguire Francesca Di Luigi, Francesco Ciarrocchi, Mariangela Cortellini, Mariella Calisti, Adele Ricci, Mirco Tomassetti e Francesco Esposito. E i consiglieri di minoranza: Alessandro Di Giambattista, Alessia Nori, Eleonora Magno e Andrea Guizzetti.
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