Aceroko
di Fabio L.


Prima di tutto un grazie allo staff per avermi dato la possibilita di mostrare questa mia  esperienza.

La costruzione di un kayak Ë nata come sfida ,ma poi tramutata in vera passione,da qui la ricerca ossessiva di  migliorare e di informarmi sempre  di più in fatto di barche.


per  info mi trovate:
http://www.k-y-k.it/
oppure un buon forum di costruzione kayak Italiano dove esporre e far crescere finalmente questa passione:
http://canoa.aquileianews.it/forum/index.php


La costruzione inizia con la disposizione delle sagome sullo scalo:







poi una volta scelto il legno adatto,si comprano le tavole (dritte ed essicate senza nodi)e quindi si "affettano" con le seguenti dimensioni: +0- larg 1,5cm spess 6mm.








Passo successivo.. fresare.. fresa.. fresare,il lavoro x me  più noioso, notare la "macchinetta" autocostruita per    tenere le misure delle fresature pressapoco tutte uguali



fatto questo con pazienza e cominciando dalle line d'acqua ,si posano i listelli incollandoli anche fra  loro così da formare una superfice unita e solida,realizzando per  primo lo scafo.



Poi quando lo scafo é finito circa 15 -20 giorni ..arriva il momento di girare il manufatto svitandolo dallo scalo in modo da offrire la parte superiore .
E si ricomincia  come per lo scafo anche  per la coperta ,dove volendo con un pÚ di fantasia ,si possono creare dei giochi puramente estetici con essenze di legno diversi.
Nel mio caso ho scelto l'iroko e  l'acero uno molto scuro e l'acero molto chiaro ,comunque due legni abbastanza duri,un particolare non trascurabile; piu il legno Ë tenace piu Ë difficoltosa la curvatura e il kayak Ë tutto curve.......a tornare indietro cadrei sicuramente sul cedro, lo consiglio vivamente...il primo che lo riesce a trovare in Italia mi scriva subito.



 Quindi via, strip dopo strip(strip=listello)si chiude anche la coperta ,arrivando al momento di godersi   le forme del kayak ormai definite.
 A questo punto si resina il tutto e si apre come una noce estraendo le sagome ,che sono rimaste all'interno.





E finalmente arriva il momento di unire le due parti e iniziare le finiture ,gavoni ,bordo paraspruzzi,passacavi ,etc etc.

Qui di seguito pubblico le foto del mio ACEROKO finito ,ovviamente la descrizione Ë troppo sintetica per avere le basi teoriche per iniziare la costruzione ,ma sono pronto sia io che tutti gli amici costruttori di:
http://canoa.aquileianews.it/forum/index.php
a fornirti informazini dettagliate sulla tecnica di costruzione.

Sperando di coinvolgere nuovi costruttori e di invadere le nostre coste con barche autocostruite porgo i miei saluti .....da tuttora velista ma con poco denaro per comprarsene una ...ecco perche i remi....BUON VENTO A TUTTI ! Fabio L.

NON IMPORTA SE PICCOLA MA SE DI LEGNO E' GIA' UNA GRAN BELLA BARCA