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he cosa significa per gli uomini abitare e amare il mondo? Come si articola l’intreccio tra la pluralità umana, la politica e il mondo? Tali sono gli interrogativi che muovono questo libro, e Hannah Arendt rappresenta una guida per dipanare la matassa dell’interdipendenza tra un’umanità plurale, cioè composta da individui affini ma al contempo unici, un mondo prodotto dall’operare sulla natura, e infine una libertà che ha nella scena politica il suo ambito precipuo. iene qui ripercorsa l’intera riflessione arendtiana, a partire dai testi giovanili fino alle ricerche tarde sulle facoltà mentali, per individuare la genesi, lo sviluppo e la maturazione dei concetti di mondo, di pluralità umana e di politica. Una libertà politica limitata, un mondo che sorge dalla fabbricazione solitaria e dai molteplici sguardi, una pluralità di individui che dalla sfera pubblica sono contenuti e al contempo resi reali: questa è l’articolazione tra mondo, politica e pluralità. Nello sforzo di accogliere tale commessura è in gioco l’amore per il mondo. Nel comprendere le differenze tra la varietà di fenomeni sta il compito del pensiero. Konderak C V etizia Konderak (1990) è dottoressa di ricerca in Filosofia e Storia della filosofia e insegnante nella scuola secondaria di secondo grado. Nel 2021 ha conseguito il dottorato presso l’Università degli Studi di Bari, dove è Cultrice della materia per la cattedra di Etica e Politica del mondo comune. Parte della sua ricerca si è svolta presso l’Hannah Arendt Center for Political Studies di Annandale-onHudson. Tra i suoi temi di ricerca vi sono quello del consumo del mondo e del “diritto ad avere diritti”. Orthotes Editrice www.orthotes.com € 30,00 In copertina: Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, Creazione del mondo, 1906 Mondanità dell’uomo e umanità del mondo Mondanità dell’uomo e umanità del mondo L Letizia Konderak Il superamento dell’acosmismo in Hannah Arendt