Milano, la battaglia degli slogan: «Gentilmente, rispettate le regole». I Genitori antismog: «Qui è tutto impunemente»

di Federico Berni

Il Comune ha lanciato la campagna «Gentilmente» per sensibilizzare i milanesi al rispetto della città. La contro-campagna degli ecologisti: «Auto e smog, qui nessuno rispetta le regole»

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Il Comune lancia la campagna «Gentilmente» e i Genitori antismog rispondono con lo slogan «Impunemente». Guerrilla marketing per davvero. Controinformazione pubblicitaria. Botta e risposta sui manifesti. Il lato A è il messaggio soft lanciato da Palazzo Marino per la «sensibilizzazione civica». Slogan tipo: «Raccogli e getta nel cestino gli escrementi del cane, gentilmente»; «Non intralciare i pedoni con il monopattino, gentilmente»; «Rispetta la precedenza dei pedoni, gentilmente»; «Non buttare i mozziconi in strada, gentilmente». Quasi una preghiera. Il lato B, la controcampagna dei Genitori antismog firmata dall’agenzia bike-friendly «Sottosopra», invece è decisamente più urlata: «Auto sui marciapiedi, impunemente»; «Auto a 90 km orari, impunemente»; «Auto in doppia fila, impunemente»; «Più di 25 giorni di aria da bollino rosso, impunemente». Due approcci agli antipodi, lo stesso obiettivo?

Le due iniziative

Con la sua campagna il Comune invita i milanesi ad avere cura della loro città e a fare una serie di gesti con gentilezza: fate attraversare il pedone sulle strisce, non buttate i mozziconi per terra, non intralciate i pedoni con il monopattino e raccogliete i bisogni dei cani. Fatelo, gentilmente. Ma come «gentilmente»?, si chiedono (scandalizzati) gli ambientalisti. «E da quando il rispetto del Codice della Strada è diventato un atto di cortesia? — è la domanda retorica dei Genitori antismog —. Con quanta delicatezza si chiede il rispetto di norme elementari come raccattare gli escrementi del proprio cane? E con quale caparbietà si reitera un messaggio monodirezionale nei confronti di quei demoni dei monopattini? Ancora una volta, traffico, inquinamento e parcheggio selvaggio sono invece promossi a pieni voti!».

Il motivo della protesta

«Anche noi amiamo la gentilezza, ma quando si tratta del Codice della Strada è bene per prima cosa ricordare che rispettarne le regole non è una questione di fare le cose ‘gentilmente’ ma di assoluto dovere», attacca la presidente dei Genitori Antismog Lucia Robatto. Inoltre, aggiunge, «non si può non rilevare che tra i tanti ‘inviti’ a comportamenti gentili e civili, il grande assente ancora un volta è il comportamento in auto. Si invita a non intralciare le persone col monopattino ma non c’è ad esempio un corrispondente invito a non parcheggiare sul marciapiede o sui parterre alberati. Per non parlare del problema della velocità… in una città in cui ogni anno 50 persone sono uccise sulle strade e altre 10.000 rimangono ferite in incidenti stradali». Riflessione finale: «Alla campagna “Gentilmente” del Comune rispondiamo con la contro-campagna “Impunemente“, ricordando che non solo le regole vanno rispettate – e questo vale per tutti – ma che a Milano al momento la maggior parte delle infrazioni restano impunite».

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11 febbraio 2022 (modifica il 11 febbraio 2022 | 13:47)