7 maggio 2019 - 10:11

Chi è Fabio Altitonante, l’ingegnere abruzzese diventato coordinatore di Forza Italia a Milano

Classe 1974, laureato al Politecnico, nel 2006 entra nel Consiglio comunale di Milano. Poi, dopo la responsabilità dell’Urbanistica alla Provincia guidata da Podestà, nel 2013 il salto al Pirellone. Attualmente è sottosegretario allo sviluppo dell’area Expo

di Redazione Milano online

Fabio Altitonante davanti all’area ex Expo (Fotogramma)  Fabio Altitonante davanti all’area ex Expo (Fotogramma)
shadow

In un’istantanea di ormai quattro anni fa sono uno fianco all’altro sul palco del Dal Verme: Fabio Altitonante e Pietro Tatarella, entrambi arrestati martedì nell’inchiesta sulle tangenti in Lombardia. In mezzo a loro c’è Silvio Berlusconi, che di fatto quel giorno — siamo nell’ottobre del 2015 — apre ufficialmente la campagna elettorale degli azzurri per riconquistare Palazzo Marino dopo la svolta arancione di cinque anni prima. In quell’occasione sono loro due, Fabio e Pietro, organizzatori dell’evento, il «volto giovane» di Forza Italia da lanciare in vista delle Comunali.

Fabio Altitonante, a sinistra, e Pietro Tatarella, a destra, sul palco del teatro Dal Verme con Silvio Berlusconi e Marco Pestetti  (al centro) nell’ottobre del 2015 (Newpress)
Fabio Altitonante, a sinistra, e Pietro Tatarella, a destra, sul palco del teatro Dal Verme con Silvio Berlusconi e Marco Pestetti (al centro) nell’ottobre del 2015 (Newpress)

La gavetta politica di Altitonante, però, era iniziata già nel 2001, con l’ingresso nel «parlamentino» di Zona 3. Classe 1974, abruzzese trapiantato al Nord e laureato in Ingegneria gestionale al Politecnico, dopo i primi passi nel mondo privato inizia l’avventura nella vita pubblica che lo porta nel 2006 a essere eletto in Consiglio comunale. Negli anni può sempre contare sull’ampio bacino di voti della comunità abruzzese. Nel 2009 è l’allora neo presidente della provincia, Guido Podestà, a chiamare Altitonante in via Vivaio per affidargli le leve dell’urbanistica.

Il salto al Pirellone arriva nel 2013 come consigliere regionale. Il suo attivismo, nonostante i rapporti non sempre idilliaci con qualche «colonnello» del partito, lo porta a diventare nel 2015 coordinatore milanese di Forza Italia. L’anno scorso, infine, arriva la conferma nel parlamento lombardo e la promozione a sottosegretario alla Rigenerazione e allo sviluppo dell’area Expo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT