il tempio etrusco

 

vari tipi di templi etruschi

A differenza del tempio greco il tempio etrusco non è la dimora del dio, ma un luogo consacrato, di culto, preghiera e di offerta, vi si praticava la divinazione; tutte le attività religiose e magiche erano gestite da una potente classe di sacerdoti e indovini, gli arùspici. Per gli archeologi il tempio è quindi giacimento di reperti.

Il tempio etrusco, per la cui costruzione erano stabilite precise regole, era caratterizzato da una pianta quasi quadrata.

La metà anteriore era costituita da un portico colonnato, la metà posteriore era occupata da tre celle, ospitanti le statue di tre divinità, oppure da una cella singola fiancheggiata da due ali aperte.

A parte per il basamento e per le fondamenta, venivano utilizzati materiali leggeri e deperibili: mattoni crudi per i muri, e legno per la struttura.

 

Il tetto era a doppio spiovente, molto ampio e basso, di notevole sporgenza laterale, e sulla facciata dominava un frontone triangolare aperto o chiuso. Il tetto era completato da un complesso sistema di elementi decorativi e di protezione in terracotta dipinta a colori vivaci, a rilievo e a tutto tondo. Tra questi elementi vi erano gli acroteri, che venivano posti sulla sommità del tempio e agli angoli degli spioventi, e le antefisse, che venivano sistemate a chiusura delle tegole di copertura.

larth.it

tempio

l’immagine è tratta da: Gli Etruschi, Di Giuseppe M. Della Fina, su google books

 

 

Dei templi etruschi oggi rimangono solo i basamenti in pietra. Le colonne e il tetto in legno, le pareti in mattoni, le decorazioni in terracotta e in stucco, sono quasi completamente perdute, rimangono solo rari frammenti.

 

 

 

 

 

modellino votivo III sec. a.C. ,   Museo di Valla Giulia

 

Le forme e le caratteristiche del tempio etrusco oggi le possiamo ricostruire, sia da modellini votivi, che li riproducono in piccolo; sia dalle descrizioni dell’architetto e trattatista romano Vitruvio; sia dalle tracce delle strutture e dai frammenti.

 

 

 

 

 

Una delle caratteristiche del tempio etrusco è il podio: alto basamento in pietra, in genere di tufo, di forma rettangolare e scalinata di accesso sulla fronte.

Il podio non ha solo la funzione di innalzare il tempio perchè sia ben visibile da ogni punto della città e sottolineare l’importanza dell’edificio. Ha anche una funzione religiosa e simbolica che deriva da un rituale antichissimo (di origine preistorica) che è quello dell’auspicio. Il tempio è inteso come porzione di terreno delimitata e sacra, appositamente soprelevata per simboleggiare una sorta di proiezione della volta celeste sulla terra, liberata con particolari riti magici dalla presenza di spiriti maligni.

Dopo la scalinata, sulla parte anteriore si incontra un portico tetràstilo, (pronao) che in genere ha 2 file di colonne con base di pietra e fusto di legno.

 

 

ordine tuscanico, visto da Andrea Palladio, architetto del rinascimento veneto

Le colonne sono colorate e rastremate verso l’alto, ma sono prive di entasi, il rigonfiamento intermedio. Sono meno slanciate di quelle greche, hanno proporzioni diverse. I capitelli ricordano vagamente quelli greci, ma sono più seplificati nelle forme.

 

 

 

 

 

 

 

 

La parte posteriore del tempio è occupata in genere da tre celle, divise e con ingressi indipendenti, dedicati a tre diverse divinità. Infatti la religione etrusca era politeista comprendeva gli dei superiori (con un dio supremo, Tinia), esseri ultraterreni e demoni, spesso rappresentati nelle sculture in terracotta, bronzo o pietra, o nelle pitture sui vasi o sulle pareti delle tombe.

 

 

 

 

cache-cache_194d8721736f745d388d69d112de08bc_68da5e2028d95f6e3282717fd080cf26
struttura della decorazione del Tempio Grande a Vulci

Oltre alla decorazione pittorica, il tempio etrusco è decorato con frontoni a rilievo, cornici e architravi con motivi vegetali, antefisse e acroteri in terracotta, con forme vegetali, animali, e soprattutto figure sacre e demoniache. Si tratta sempre di elementi religiosi o simbolici.

 

 

da A. Cocchi geometriefluide.com

 

 

 

 

Pubblicato da

lucailprof

insegnante di arte e immagine

Lascia un commento