LA NATURALEZZA ESPRESSIVA.
A volte restiamo affascinati da volti perfetti, senza accorgerci che alcune applicazioni virtuali con leggeri filtri di bellezza possano migliorarli.
Poi scorrendo in alcune gallerie possiamo imbatterci in altre realtà.
Capita di confrontarmi con donne che hanno poca fiducia in se stesse perché non si sentono come sono realmente, e cioè non solo vere, ma più belle di come ritengono.
È perché siamo bombardati da immagini che propinano l'estetica ed io stessa potrei forse sembrare, per alcuni, una cultrice.
La mia estetica invece si ferma a voler afferrare degli attimi quasi a voler fermare il tempo.
Purtroppo non è possibile e scorre inesorabile per tutti.
Le donne risultano più penalizzate in quanto alcune, di fronte a rifiuti maschili, ad esempio, possono iniziare a trovarsi ancora di più dei difetti, fino a colpevolizzare il loro stesso aspetto.
E capita di imbattermi in amicizie sofferenti che non comprendono invece che sono i loro sguardi su se stesse a prendere direzioni sbagliate e, quasi sempre, per colpa di un uomo che magari inizia ad inseguire prototipi di donne che poi bisogna vedere sia nella realtà fisica se corrispondono, che in quella spirituale quanto possano affascinare.
Premesso che ogni donna, ed uomo, risultano diversi nella propria unicità e nel proprio valore, bisognerebbe direzionare il proprio sguardo alle immagini propinate oggigiorno con maggior leggerezza, cercando di ironizzare sui propri difetti ed anche pregi.
"Perché mi metti la crema in faccia? Lo vedi quanto sono vecchia! Non mi far guardare allo specchio. Sbrighiamoci e portami in sala", sento sussurrare alla paziente ICS.
Allora continuo a metterle la crema anche sulle mani e la metto sulle mie e sulla fronte e le dico:
"Pure io sono invecchiata e sono qui con te. La nostra pelle però esiste ancora ed aspetta che almeno la accarezziamo.
Le faccio così due carezze.
E lei ritrovando il sorriso:
"Tu sei una lazzarona".
Morale della...chiamiamola fiaba, ma il #carattere o la #personalità dove possono mai albergare in un'immagine statica virtuale?
Esclusivamente in una sega mentale.
La #realtà è ben diversa.
I #difetti aumentano con l'età...personalmente aprirò un casello autostradale sulla mia faccia.
Ciò significa che cambiano però le priorità...attenzione.
Prima piacere a se stessi/e trascorrendo anche qualche momento immortalando le nostre immagini, ma con una differenza sostanziale.
Farlo prima di tutto per noi, ovviamente anche se con ausilio di applicazioni se ciò serva a farci sentire meglio, consapevoli però che ogni volta che ci guardiamo per come siamo realmente, lo sappiamo, o meglio ci conosciamo...
E qui casca pure l'asino.
Ogni volta che ci guardiamo dovremmo ricordarci di come siamo realmente "interiormente".
(Ellyana, 4 maggio 2024).
P.s.: in risposta a chi mi chiede se utilizzi qualche filtro, non sono avvezza perché mi tolgono l'espressività. Cerco solo la luce migliore. Credo di essere una brava fotografa di me stessa.
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4 mesiAmmetto che, col tempo, ho rivalutato questo "moderno " brocardo brassiano