L’UDC Grigioni si oppone alla nuova Legge sull’energia

Nell’assemblea dell’UDC Grigioni al ristorante Alpina a Schiers sono state approvate le raccomandazioni per le votazioni del 9 giugno 2024. I due consiglieri nazionali Magdalena Martullo-Blocher e Martin Candinas hanno dibattuto sugli oggetti legati alla legge sull’energia. Dopo una vivace discussione, i delegati hanno respinto in modo chiaro la modifica. Inoltre il consigliere nazionale Roman Hug è stato confermato alla presidenza del partito per un altro mandato e il gran consigliere Christian Morf di Fürstenau è stato eletto nella direzione del partito.

Martullo-Blocher e Candinas concordano sul fatto che la crescente domanda di elettricità richiede misure per garantire l’approvvigionamento energetico. Ma le opinioni divergono sull’efficacia della nuova Legge sull’energia nel proporre soluzioni sensate. Alla fine prevale la raccomandazione della consigliera nazionale Martullo-Blocher di respingere la modifica della legge con 69 voti contrari e 3 favorevoli.

La nuova legge prevede di produrre entro il 2035 ben 35 TWh (35 000 000 000 di kWh) di elettricità in più, risp. 45 TWh in più entro il 2050. Il 90% di tale quantità energetica dovrebbe essere prodotta da impianti solari ed eolici. Per raggiungere questo obiettivo è necessario installare 9.000 turbine eoliche e impianti solari su una superficie cinque volte più grande del Lago di Zurigo! Invece di rendere possibile un “approvvigionamento energetico sicuro”, la Svizzera subisce ingenti danni al paesaggio e, soprattutto, elettricità non programmabile. In altre parole, l’elettricità può essere prodotta solo quando soffia il vento o splende il sole.

Per poter costruire i grandi parchi eolici e solari necessari il più rapidamente possibile e senza ostacoli, il governo federale li dichiara di “interesse nazionale”. L’interesse nazionale viene prima di tutto e costringe i Cantoni a realizzare queste costruzioni, se necessario anche contro una decisione contraria del Comune. Questo accentramento di potere indebolisce la competenza degli elettori e rappresenta una minaccia per la nostra democrazia.

L’UDC Grigioni ha inoltre deciso di respingere anche le due iniziative in ambito sanitario (premi meno onerosi e freno ai costi) e di approvare l’iniziativa “Per la libertà e l’integrità fisica”.

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