Divinità: Pantheon delle tenebre

le divinità malvagie

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  1. † Dm Magius †
     
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    DIVINITA’ MALVAGIE
    Le divinità malvagie vivono nelle profondità dell’Abisso, in perfetto contrasto alla posizione delle divinità buone.


    TAKHISIS – DIVINITA’ PRINCIPALE
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    Allineamento divinità: L/M,
    Allineamento clericato: L/M N/M L/N
    Vesti del Clericato: vesti nere con il simbolo della mezzaluna
    Simbolo sacro: una mezzaluna simile a una falce o la testa di drago pentacromatico
    Domini: Distruzione, Inganno, Male, Morte
    Dogmi: coloro che seguono Takhisis sono destinati a conquistare il mondo e a imporre l’ordine sul caos dilagante. Il potere deve essere ottenuto a qualsiasi costo. Non fidarti di nessuno, tranne che di coloro che controlli. Non lasciare che l’amore o la compassione ti accechino o ti impediscano di fare ciò che va fatto. Il tradimento va punito con il tormento eterno. Il servizio fedele va ricompensato con il dominio.

    Conosciuta con molti nomi, tra i quali Regina delle Tenebre, Regina dei Draghi o Ultimo Dio, Takhisis è sorella di Paladine e Gilean e si trova a capo del Pantheon dell’oscurità. Da sempre spinta dal desiderio di dominare e sottomettere le razze mortali, ha scatenato tulle le guerre che hanno sconvolto il mondo eccezion fatta per quella del Caos. Disprezza tutte le altre divinità e cerca in ogni modo di sfruttare le loro debolezze per ritorcerle contro di loro. Nonostante questa sua posizione di predominio sulle forze oscure, disprezza oltre ogni modo anche le divinità sotto di lei tanto che, pure il suo matrimonio con Sargonnas è un matrimonio di convenienza, fatto solo per rafforzare il potere delle tenebre.
    Nonostante la malvagità e l’inganno siano insiti nella natura della dea, i suoi seguaci non indulgono nel saccheggio, nel furto, nell’omicidio e in altre nefandezze in quanto visti come errori e come tali vengono puniti assai severamente. È la patrona del Cavalierato a lei dedicato che usa per cercare di estendere il suo dominio su tutto il mondo. È la madre di Zeboim e Nuitari.

    Alla fine dell’Era dei Mortali viene uccisa da Silvanoshei grazie all’intervento di Paladine che la rese mortale.


    NON E’ PIU’ POSSIBILE SERVIRE TAKHISIS MA E’ POSSIBILE, PER UN MISTICO, CONTINUARE A SEGUIRE I SUOI PRECETTI.
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    SARGONNAS – DIVINITA’ MAGGIORE
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    Allineamento divinità: L/M
    Allineamento clericato: L/M N/M L/N
    Vesti del Clericato: vesti di colore nero e rosso
    Area di influenza: vendetta, conquista, forza, ira
    Simbolo sacro: la sagoma di un condor rosso
    Domini: Distruzione, Fuoco, Guerra, Male
    Dogmi: porta vendetta su coloro che ti hanno offeso. Non c’è posto per i deboli nella società. La forza è potere. Il potere è conseguito attraverso la forza e conservato attraverso l’onore. Sii fedele a coloro che si sono dimostrati fedeli con te. Distruggi chi ti tradisce e non mostrare mai pietà, in quanto la pietà disonora sia te che il nemico.

    Il Portatore di Fuoco, Sargas, Kinis, Kinthalas o più semplicemente Sargonnas. Una divinità solitaria, che ama lavorare da solo per tessere al meglio le sue trame e che collabora con gli altri dei dell’uscurità solo quando costretto dagli eventi. È un dio permaloso, combattivo e infido che richiede la massima lealtà dai suoi seguaci.
    È molto seguito dai minotauri che vedono il lui l’emblema del potere conquistato con la forza e lo raffigurano come uno di loro; guardano con differenza ai membri di altre razze che si dicono suoi servitori arrivando anche a negare che sia la stessa loro divinità. Viene comunemente associato al sentimento di vendetta e spesso è venerato dai cacciatori di taglie.
    Sargonnas è il consorte di Takhisis dalla quale ha avuto due figli: Zeboim e Nuitari.
    Sargonnas disprezza tutte le divinità buone fatta eccezione per Kiri-Jolith verso il quale nutre un riluttante rispetto per via del suo rigido codice di comportamento.

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    CHEMOSH – DIVINITA’ INTERMEDIA
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    Allineamento divinità: N/M
    Allineamento clericato: L/M N/M C/M
    Vesti del Clericato: vesti di colore nero con maschera di teschio bianco
    Area di influenza: morte, non morti, omidicio
    Simbolo sacro: un teschio giallo
    Domini: Inganno, Male, Morte
    Dogmi: il mondo è nato dal Caos che non ha nessuno scopo e nessun grande progetto per il mondo. I mortali non hanno anime, la carne è tutto ciò che conta. La morte è la soglia dell’oblio. Gli dei del bene ingannano i loro adoratori con promesse di vita dopo la morte per assoggettarli. Servendo Chemosh si ottiene la ricompensa della vera vita eterna

    Il Signore della Morte è sovrano dei non morti. Anima i cadaveri dei defunti e li usa per i suoi scopi. Mente agli uomini con false promesse di vita eterna trasformandoli poi nei suoi servitori rianimati. I suoi insegnamenti ai mortali sono un intreccio di menzogne perpetrate con il solo scopo di far cadere i mortali nel suo tranello. I dogmi e i precetti seguiti dai suoi chierici, spesso e volentieri non sono i suoi reali in quanto egli si fa dipingere come una divinità buona e giusta in un mondo crudele.
    La sua chiesa lavora in segreto e segrete sono le sue gerarchie
    Egli ha sempre lavorato a stretto contatto con la Regina delle Tenebre della quale ha sempre appoggiato le istanze fin dal primo momento della ribellione al Dio Supremo.
    Disprezza tutte le divinità del bene ma nutre un odio particolare per Majere che incarna la fede nella visione del Dio Supremo e la disciplina della ricerca della virtù.

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    HIDDUKEL – DIVINITA’ INTERMEDIA
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    Allineamento divinità: C/M
    Allineamento clericato: L/M N/M C/M
    Vesti del Clericato: vesti di seta rossa con risvolti avorio
    Area di influenza: ricchezza, furto, bugie
    Simbolo sacro: una bilancia da mercante infranta
    Domini: Conoscenza, Inganno, Male
    Dogmi: l’avidità è la forza che fa girare il mondo. Coloro che affermano di non amare il denaro mentono. Nulla al mondo è importante quanto la ricchezza. Accumula ricchezze, non importa chi o cosa si metta sulla tua strada. Le menzogne conferiscono significato alla verità: scopri il più profondo desiderio di qualcuno e avrai trovato la chiave della sua anima.

    Il Traditore, il Principe delle menzogne o più semplicemente Hiddukel. Patrono dei mercanti disonesti, dei ladri e dei bugiardi in genere è un astuto contrattatore che fa leva sull’avidità per averla vinta: l’unico in grado di contrattare con Takhisis e di uscirne vincitore. Grande calcolatore è sempre impegnato ad acquisire nuove anime in cambio di favori e ricchezze che spesso si rivelano la rovina di chi li desidera. Sono pochi coloro i quali decidono di diventare sacerdoti di Hiddukel di loro spontanea volontà, spesso e volentieri lo diventano con l’inganno, cosa che lui promuove tra i suoi seguaci anche quando la vittima del raggiro è lui stesso. I suoi seguaci hanno l’obbligo di perseguire la ricchezza ad ogni costo e spesso, nelle grandi città, vi sono diversi suoi adoratori. Di giorno rispettabili membri delle comunità e di notte attivissimi nel perseguire i loro obbiettivi illeciti. Ogni anno, nel giorno santo a Hiddukel, ogni sacerdote deve consegnare una lista di persone che ha corrotto e portato in rovina; per chi fallisce ad attenderlo c’è la collera del dio.
    Nemico giurato di Shinare, offre forti ricompense a coloro i quali distruggono i suoi templi o ne uccidono i sacerdoti. Si contrappone anche a Reorx ma, essendo sostanzialmente un codardo, si guarda bene da fare qualcosa che potrebbe contrariare l’irascibile dio dei nani.

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    ZEBOIM – DIVINITA’ INTERMEDIA
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    Allineamento divinità: C/M
    Allineamento clericato: L/M N/M C/M
    Vesti del Clericato: vesti verdi e rosse con motivi marini
    Area di influenza: mare, tempeste, invidia
    Simbolo sacro: un guscio di tartaruga
    Domini: Acqua, Distruzione, Male, Viaggio
    Dogmi: i popoli temono e rispettano la furia. Nessun marinaio è al sicuro, a meno che la Regina del Mare così non voglia, quindi adorala e falle molte offerte. Prima o poi il mare consumerà tutto e tutte le terre verranno sommerse dalla potenza di Zeboim. Adorala o sii spazzato via dalla tempesta.

    Poco conosciuta da chi vive nell’entroterra ma temutissima e rispettata da colo i quali viaggiano per mare è considerata la dea delle tespeste. È capricciosa e volubile e scatena la sua furia senza apparente motivo. Ma è anche molto vanitosa e per questo può essere facilmente placata con la giusta offerta: rappresenta la natura cinica del mare anche se di tanto in tanto si concede alcuni momenti di tranquillità. I chierici di Zeboim condividono con la dea la sua duplice natura. Non si fanno scrupoli ad estorcere offerte e decime agli armatori delle navi per permettere viaggi sicuri e allo stesso tempo uno di loro può essere un’aggiunta di importanza fondamentale all’equipaggio di una nave.
    Ha scarso interesse per le atre divinità, eccezion fatta per Habbakuk che ha il dominio su tutte le creature degli abissi e che lei vorrebbe per se. I due si detestano profondamente e sono sempre in lotta, si dice che le stesse onde del mare siano frutto dei loro litigi.

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    MORGION – DIVINITA’ INTERMEDIA
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    Allineamento divinità: N/M
    Allineamento clericato: L/M N/M C/M
    Vesti del Clericato: vesti grigie
    Area di influenza: malattia, sofferenza
    Simbolo sacro: un cappuccio con due occhi rossi
    Domini: Distruzione, Male, Morte
    Dogmi: la malattia semina la paura e la paura è potere. Semina la malattia e raccogli le sue terribili ricompense.

    È il dio della malattia, della pestilenza e della putrefazione. È temuto da quasi tutte le popolazioni dell’Ansalon e anche gli altri dei malvagi si rifiutano di avere a che fare con lui. I suoi chierici sono disprezzati da tutti e su molti di loro vi sono taglie. Lo stesso dio preferisce svolgere i suoi compiti lontano dagli occhi indiscreti, pure quelli dei suoi seguaci.
    Egli vive in una torre di bronzo ai margini dell’Abisso e non rivela a nessuno i suoi piani, nemmeno a coloro i quali devono metterli in atto. La sua figura è quella di un umanoide, ne uomo ne donna, con la testa di capra.
    La sua chiesa è composta da schiavi. Attende che una malattia colpisca e quando l’appestato è prossimo alla morte, si palesa proponendogli un patto: essere risparmiato in cambio di una vita di servigi. Coloro i quali accettano vengono curati e spesso scoprono che il prezzo da pagare è di gran lunga più alto di quanto si aspettassero. Vengono inviati nel mondo a diffondere malattie e pestilenze per ingrossare le fila dei suoi seguaci. Il suo clericato è diffuso ovunque ma lavora sempre in segreto, in genere in gruppi di tre. Ogni cultista porta con se sempre del veleno da poter utilizzare contro i suoi nemici; veleno che si auto produce in quanto molto abili nella creazione di composti che copiano i sintomi delle malattie più terribili, come la piaga scarlatta.
    La sua nemica più acerrima è Mishakal che è sempre ben lieta di intervenire per fermare le sue trame.

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    NUITARI – DIVINITA’ INTERMEDIA
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    Allineamento divinità: L/M
    Allineamento clericato: L/M N/M L/N
    Vesti del Clericato: vesti nere del conclave
    Area di influenza: magia, conoscenze arcane
    Simbolo sacro: un cerchio o una sfera nera
    Domini:
    Dogmi: servi la magia e servirai me. La magia è potere, tienila nascosta e tienila al sicuro.

    Il cugino di Lunitari e Solinari è il patrono delle Vesti Nere del Conclave. Figlio di Takhisis e Sargonnas, che lo detesta a causa della magia, e gemello di Zeboim. Ha come ambizione quella di diffondere la magia su tutto l’Ansalon e, chiaramente, quella di portare più maghi nel suo Ordine.
    Alle sue Vesti Nere viene insegnato che la magia è segreta e che il potere va custodito gelosamente. Generalmente viene sedotto da lui colui il quale fa uso della magia per accumulare potere, con promesse di potere maggiore e subito, a differenza del metodico Solinari o della prudente Lunitari. Non attendono ad alcuna festività anche se, come per gli altri maghi, il loro momento migliore è nella fase di luna piena che, nel loro caso, avviene ogni otto giorni.
    Per coloro i quali non lo adorano, la luna di Nuitari appare come un buco nero tra le stelle, praticamente invisibile, mentre per i suoi seguaci brilla di una luce molto più forte di quella degli altri due satelliti kryniani.
    I suoi maghi sono in netta contrapposizione alle Vesti Bianche di Solinari ma, anche loro come gli altri, sarebbero disposti a collaborare nel caso in cui fosse messa in pericolo l’esistenza stessa della magia.
     
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