Calcio a 5 a Portoferraio, insulti all'arbitro: 10 squalificati
Dieci tesserati della società Elba 97 che partecipa al campionato di calcio a 5 di serie C2, sono stati squalificati per avere, tra l'altro, offeso ripetutamente e rivolto frasi irriguardose contro l'arbitro
Dieci tesserati della società Elba 97, formazione di Portoferraio (Livorno) che partecipa al campionato di calcio a 5 di serie C2, sono stati squalificati dal giudice sportivo del Comitato regionale Toscana per avere, tra l'altro, offeso ripetutamente e rivolto frasi irriguardose contro l'arbitro durante la partita dell'11/a giornata (girone A) Elba 97-Securjob F.C. di Orentano (Pisa), terminata con il punteggio di 4-8.
La punizione più pesante, fino al 18 febbraio 2024, è stata inflitta al calciatore Cristian Linaldeddu, espulso per aver cercato di colpire un avversario e per avergli rivolto un insulto razziale, sette giornate sono state inflitte al capitano Samuel Delbuono per contegno ingiurioso e minaccioso verso il direttore di gara, 4 giornate a Patrick Angiolella Casoni e ad Alessio Arvecchi, espulsi per aver offeso l'arbitro, una a Luca Marchetti, Kristian Depinto e Tommaso Martorella.
Inoltre sono stati squalificati fino al 14 gennaio 2024 l'allenatore Andrea Linaldeddu per essere entrato indebitamente in campo e offeso l'arbitro e i dirigenti Doriano Frau e Davide Angiolella Casoni, rispettivamente, fino all'11 febbraio e 30 gennaio 2024 per condotta irriguardosa.
La società è stata anche sanzionata con una multa di 1.500 euro per avere, così è scritto tra l'altro nella motivazione, istigato i propri tesserati alla violenza, per lancio di palloni e sputi verso i giocatori ospiti e l'arbitro, che veniva raggiunto più volte al corpo, alla testa e anche da una sigaretta accesa.
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